Il 2 novembre del 1996 uno studente canadese vomitò su un dipinto di Mondrian “Composizione, in rosso, bianco e blu” esposta al Moma di New York. Il giovane doveva aver mangiato davvero pesante perché il suo vomito era blu. Quell’anno la dieta di Jubal Brown, questo il nome dello studente, deve aver subito qualche tipo di sconvolgimento perché nel marzo del 1996 Brown aveva vomitato una strana poltiglia rossa su un dipinto di Raul Dufy, Porto di Le Havre, esposto alla Art Gallery of Ontario a Toronto.
Le sue disfunzioni intestinali non gli causarono grossi problemi con le autorità dei musei coinvolti nella sua imbarazzante emesi cromatica, tuttavia qualche settimana dopo l’assalto al Moma, lo studente allievo dell’Ontario College of Art, rivendicò il gesto come deliberato atto artistico facente parte di una trilogia sui colori primari mai terminata, infatti, Brown non vomitò mai giallo e il suo progetto rimase incompleto.
Oggi Brown è un artista abbastanza noto nella scena canadese per i suoi progetti spesso contraddistinti da una grande carica provocatoria, tuttavia è la trilogia del vomito a rendere universalmente noto l’alto valore della sua incredibile arte.
Mosè Previti
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