Il capolavoro dell’oreficeria del Cinquecento, la saliera di Benvenuto Cellini è stata rubata in soli due minuti. La mattina dell’11 maggio 2003 le donne delle pulizie del Kunsthistoriches Museum di Vienna di si rendono conto che qualcosa è stato rubato.
Il ladro si è arrampicato e da un’impalcatura (la facciata del museo era in restauro) ha rotto la finestra e poi la teca di vetro nella quale era custodita l’opera, tempo di esecuzione: 2 minuti.
La saliera è stata trovata il 22 gennaio del 2006 nella foresta di Zwettl. Dopo una fallita ricerca di riscatto, il ladro è stato catturato. L’opera che vale oltre 50 milioni di euro, fu commissionata intorno al 1540 all’artista Benvenuto Cellini durante il suo soggiorno alla corte di Francesco I re di Francia.
La saliera rappresenta la terra (Cerere) e il mare (Nettuno) il cui incontro genera il sale. Sotto le due figure ci sono le allegorie delle fasi del giorno, Aurora, Giorno, Crepuscolo e Notte, il tutto organizzato con una complicata grazia ancora oggi leggendaria.
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