Un seminario in due lezioni in occasione della Settimana della Cultura dell'Accademia di Reggio Calabria.
Un grazie speciale ai professori Filippo Malice e Francesco Scialò che con grande cura ospitano questo mio ciclo di lezioni all'interno della prestigiosa istituzione reggina.
Arte, percezione e natura in riva allo Stretto di Messina nel XXI secolo
La Natura è la grande ispiratrice delle produzioni artistiche del XXI secolo in riva allo Stretto. Non si tratta solo di paesaggio come genere pittorico però. Lo Stretto di Messina è il comune denominatore simbolico, la scaturigine culturale per esperienze e discipline artistiche diverse. I due incontri si propongono di analizzare questa relazione con uno sguardo allargato e inclusivo, cercando di interpretare sia la produzione artistica tout court (pittura, scultura, fotografia etc.), sia la percezione e la produzione estetica del grande pubblico attraverso la cultura visiva contemporanea (social network, pubblicità etc.). Questo sguardo a tutto campo avrà come prospettiva unificante il paesaggio quale elemento identitario della comunità strettese. Gli artisti e le opere saranno interpretati all’interno di una cornice storico sociale che vede l’area dello Stretto ancora in bilico tra le utopie del futuro e le possibilità del presente.
Arte e territorio
Lunedì 24/02/2020, Aula Magna "G.Marino"
Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
Ore 15:00/17:00
Durante il seminario verranno descritte e analizzate le principali esperienze artistiche sulla costa siciliana dello Stretto di Messina, con un focus cronologico delimitato al primo ventennio del XXI secolo, e un tema circoscritto al rapporto tra l’arte e il paesaggio, inteso sia come territorio specifico che come idealizzazione dello spazio naturale. Pittura, scultura e installazioni dei protagonisti della storia dell’arte locale verranno interpretati secondo una tassonomia estetica binaria: “natura come vita”, “natura come idea”. La suddivisione, elastica e densa di gradi intermedi, mira a ricostruire un’identità culturale collettiva all’interno di un momento storico di radicale mutamento. Alcuni dei principali autori del ‘900 messinese offriranno punti di appoggi per la trattazione.
Alcuni dei principali autori trattati in ordine alfabetico:
Francesca Borgia, Giovanni Cammarata, Fabrizio Ciappina, Antonello Bonanno Conti, Michele D’Avenia, Concetta De Pasquale, Pasquale Marino, Lillo Messina, Filippo Minolfi, Nuuco, Stello Quartarone, RE, Bruno Samperi, Alfredo Santoro, Alexandra Stralucica, Piero Serboli, Togo.
Stili e Linguaggi a confronto con la natura contemporanea
Mercoledì 26/02/2020
Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
Aula T1: ore 16:00 - 18.00
Il rapporto tra la cultura visiva e la natura contemporanea dello Stretto di Messina verrà esaminato attraverso la produzione fotografica, grafica, e della street art degli ultimi 20 anni. Partendo dall’elaborazione del paesaggio attraverso la grande diffusione del medium fotografico, il seminario intende descrivere e interpretare la cultura visiva locale contemporanea, decifrandone le caratteristiche legate alla percettività e alla creazione/fruizione di un modello estetico dello spazio naturale. Oltre alla produzione fotografica verrà esaminata la produzione visiva legata al mondo della grafica artistica, editoriale e pubblicitaria. Tenendo sullo sfondo una questione legata all’architettura locale, sostanzialmente priva di opere rilevanti, il seminario si concentrerà sul ruolo suppletivo della street art rispetto alla grande crisi dell’organizzazione simbolica ed urbanistica dello spazio urbano.
Mosè Previti
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